Pur essendo abitata dal neolitico Vieste ha come simbolo non un’opera dell’uomo ma un’opera della natura: il Pizzomunno.
Cos’è il Pizzomunno?
Il Pizzomunno è un monolite alto circa 25 metri posto all’inizio della spiaggia detta del Castello.
Praticamente il Pizzomunno si erge all’inizio della strada costiera che da Vieste porta a Mattinata.
Bella è la leggenda di Pizzomunno.
Pizzomunno era un bellissimo pescatore che amava la bella Cristalda (varianti della leggenda indicano il nome della ragazza in Vesta o Vieste ma per la storia questo è un dettaglio insignificante).
Ogni giorno Pizzomunno usciva in mare da solo con la sua barca ed ogni giorno le sirene (ricordatevi che siamo +/- davanti all’Itaca di Ulisse) lo aspettavano per cantargli le loro dolcissime ma mortali canzoni ammaliatrici.
Questa volta però le sirene non si limitavano a cantare in quanto incantate loro stesse dalla bellezza di Pizzomunno.
Le sirene volevano Pizzomunno come loro re ed amante e gli offrirono l’immortalità se lui avesse accettato di diventarlo.
Ma Pizzomunno amava Cristalda e le sirene erano squamose e puzzano di pesce fradicio.
Ecco quindi che una sera, mentre Cristalda stava ad aspettare il suo Pizzomunno su di un isolotto di fronte al mare, le sirene emersero dall’acqua, aggredirono Cristalda e la trascinarono negli abissi del mare.
Pizzomunno sentite le urla di Cristalda si precipitò e …



Il giorno dopo i pescatori ritrovarono Pizzomunno pietrificato dal dolore sopra un bianco scoglio che da allora porta il suo nome.
La leggenda non ci specifica bene cosa accadde a Cristalda ma si racconta che ogni cento anni per una sola notte la bella Cristalda risale dagli abissi (dove quindi Ella vive) e si ricongiunge al suo Pizzomunno.
