I migliori fantasmi del cinema

I migliori fantasmi del cinema

Poltergeist- il film del 1982
Quelli che spaventano prima di tutti, ma anche quelli che fanno innamorare, quelli che fanno ridere e quelli dark tornati per vendicarsi.

fantasmi sono nei cartoni, sono nei film romantici, nelle commedie, nei melodrammi e nel cinema di paura. Sono anche nei gialli e nei film storici. I fantasmi sono in tutte le storie perché la loro esistenza è la più antica forma di credenza che finita una vita, questa non cessi di intrattenere rapporti con noi, sono il sistema più ancestrale di manifestazione dell’ultraterreno. Anche William Shakespeare adorava abusarne.

Mettere in classifica i fantasmi del cinema è dunque molto complesso, i film con dentro almeno uno spettro sono moltissimi, anche tra quelli che non hanno a che vedere con l’orrore. Abbiamo dunque incluso anche alcuni film che non riguardano propriamente i fantasmi ma in cui ne compaiono di memorabili per cercare di arrivare all’elenco definitivo, in nessun ordine particolare.

1.Il Sesto Senso (1999). È diventato in breve un punto di riferimento sia in termini di sceneggiatura che di concezione. I fantasmi sono come noi, non hanno nessun alone intorno né trasparenza, M. Night Shyamalan li inquadra in modo da confonderli con gli umani, solo i terribili segni di come sono morti ne rivelano la natura. Il mondo così è un insieme di presenze bloccate sulla terra ed esseri umani che non li possono vedere.

2.Ghostbusters (1984). L’originale di Ivan Reitman prende i fantasmi come sono stati sempre concepiti e per la prima volta concepisce una commedia con effetti speciali e un’idea d’avventura che solitamente si abbinano a storie serie. Creature umanoidi come mostri, ReitmanRamis e Aykroyd inventano una loro mitologia, loro regole e liquidi gelatinosi per dar vita ai fantasmi, un insieme di pratiche poi riprese da tantissimi altri film.

3.Nightmare – Dal profondo della notte(1984). Scritto e diretto da Wes Craven. Fu il primo capitolo di una lunga saga composta da nove film (compreso il remake del 2010), diretti ognuno da registi diversi e segnò la nascita del celebre malvagio Freddy Krueger. Bidello bruciato vivo, Freddy Krueger torna ad uccidere ed infestare i sogni come fantasma. Più reale del reale non è certo la presenza invisibile che sta accanto a noi ma più simile ad un demone che tutto può scatenare nei sogni. A tutti gli effetti uno spettro. Il più malato e malvagio, la versione incorporea e quasi onnipotente del serial killer. Curiosamente non siamo lontani dalla mitologia del fantasma che ti parla nei sogni.

4.Non ti pago! (1942). Ci sono diverse commedie italiane che hanno a che vedere con i fantasmi, specie napoletane, specie di Eduardo De Filippo, tuttavia in questa, diventata un film nel 1940, esiste uno spirito di accettazione ed ordinarietà della presenza di spettri nei sogni che ha dell’esilarante e unico. Nella trama infatti un avo del protagonista vuole comparirgli in sogno per dargli i numeri da giocare al lotto, ma siccome lui ha cambiato casa questi appare in sogno ad un rivale che ora risiede in quella che era la sua dimora (e che vince una somma importante). Non trovandolo nelle notti successive l’avo gira nei sogni dei vicini di tutto il quartiere chiedendo di lui.

5.Sospesi nel tempo (1996). Il Sesto Senso prima de Il Sesto Senso ma con tutta un’altra verve. Il primo film ad alto budget e a produzione americana di Peter Jackson è un’ode al cinema di fantasmi, pieno di spettri e con un protagonista in grado di vederli. C’è un po’ di paura ma soprattutto molto divertimento e suspense. Qui i fantasmi non sono di fatto come gli uomini, non hanno caratteristiche speciali se non la consueta invisibilità ai mortali (o almeno a quasi tutti).

6.The Others (2001). Ci occupiamo sempre dei viventi ma qui Alejandro Amenabar fa il canto opposto, cerca di guardare alla vita dei fantasmi sospesi, cioè in bilico tra un mondo e l’altro. Come vivono la loro condizione? Come vedono i viventi? Tra i film horror ambientati in una casa stregata uno dei più famosi di sempre, ricordato in particolare per il suo strepitoso ed inaspettato colpo di scena finale. Con una star del calibro di Nicole Kidman nel ruolo principale, il film racconta la storia di una famiglia che resta isolata in una sperduta casa di campagna poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Abbandonati dai domestici e in attesa del ritorno del capo famiglia ancora al fronte, Grace, Anne e Nicholas, accoglieranno in casa tre strani personaggi per sostituire la servitù, ma le cose per loro si faranno presto più terrificanti che mai. Nell’enorme villa si nascondono infatti delle strane presenze che cercano di mettersi in contatto con loro: che cosa hanno a che fare i nuovi domestici con i fantasmi che popolano la casa? E che cosa vogliono dalla famiglia di Grace?

7.The Shining (1980). C’è tutto in Shining. C’è la maledizione, c’è il cimitero indiano e c’è il rigore spaventoso di Stanley Kubrick la sua chiarezza mostruosa nell’illuminare, montare e inquadrare, nel mostrare quel che serve nel momento che serve. Ma ci sono anche diversi fantasmi entrati nella storia. Non solo il barman ossequioso ma anche le gemelle nel corridoio o la vecchia nella stanza 237…essendo ambientata in un hotel chiuso per l’inverno, letteralmente un’agghiacciante ghost story che mescola visioni, poteri paranormali e follia, con un Jack Nicholson epocale.

8.Il Corvo (1994). Dal fumetto al film la storia di Il Corvo è costellata di eventi reali che ne aumentano lo statuto di opera viscerale e che attaccano alla realtà una trama fantasiosa. Di certo il protagonista è il fantasma dark più noto in assoluto, la sua è diventata una maschera memorabile di vendetta e ingiustizia romantica tra amore e morte. Rifiutando ogni stereotipo sulla vita dopo la vita in Il Corvo, il protagonista tornato in vita è concreto come la morte e ben poco etereo.

9.Ghost (1990). Fantasma romantico per eccellenza. Il film con Patrick Swayze e Demi Moore prendeva uno spunto spesso sfiorato (il desiderio di comunicare con un amato scomparso) e lo ampliava ad un intero film, creava una mitologia di fantasmi che popolano New York e comiche sensitive, per concentrarsi sulla tensione verso l’ultimo abbraccio e bacio di una coppia innamorata. A suo modo magistrale.

10. Un lupo mannaro americano a Londra (1981). Nel film di John Landis i protagonisti non sono i fantasmi ma i licantropi, eppure c’è uno dei più grandi fantasmi di sempre, ovvero quello di Jack Goodman, amico del protagonista che non scampa come lui all’assalto del lupo mannaro ma ne rimane ucciso. Jack rimane accanto al suo amico con una passività e un lento decadimento (benché sia un fantasma) che hanno dell’esilarante. Mai contento di fare quello che fanno gli altri Landis aveva creato una mitologia tutta sua anche per i fantasmi sebbene il film trattasse d’altro.

11. Poltergeist (1982). Dimenticate il brutto remake uscito da poco; l’originale Poltergeist di Tobe Hooper (scritto da Steven Spielberg) è una delle gemme del cinema fantastico/horror anni ’80, ancora oggi imbattibile sotto molti punti di vista.

12. Paranormal activity(2007). Appartenente al genere del found footage (il termine found footage significa letteralmente “girato ritrovato”, dove con “girato” in cinematografia si intende la pellicola impressionata, cioè le riprese effettuate: girato di repertorio, ovvero riprese cinematografiche preesistenti ed archiviate, che vengono poi riutilizzate), Paranormal Activity è diventato un vero e proprio caso cinematografico: costato poco più di 15.000 dollari ha incassato quasi 200 milioni di dollari in totale. Girato interamente nell’appartamento del suo regista, Oren Peli, Paranormal Activity racconta di due giovani fidanzati, Micah e Katie, che stanno affrontando un periodo piuttosto particolare: lei, che rivela di essere stata tormentata anche in passato da un’invisibile entità, è perseguitata da strani rumori, oggetti che si spostano ed eventi sempre più bizzarri. Lui, prima solo scettico poi sempre più preoccupato, comprerà una telecamera per documentare quello che sta accadendo alla sua fidanzata. Le cose, però, presto prenderanno una piega che nessuno dei due si sarebbe mai aspettato.

13. Beetlejuice – Spiritello Porcello (1988). Sì, lo sappiamo, non si tratta propriamente di un horror, ma il film di Tim Burton racconta una storia ambientata in una casa stregata e per questo non potevamo non inserirlo nella nostra classifica. I protagonisti di Beetlejuice – Spiritello Porcello sono i Matland, che dopo un incidente d’auto tornano a casa e scoprono che nessuno può vederli e che dei nuovi inquilini si stanno per trasferire nella loro dimora: sono diventati dei fantasmi. Come possono riprendersi ciò che un tempo gli apparteneva? Spaventando a morte i nuovi arrivati! A dargli una mano sarà il bio-esorcista Beetlejuice, un ghoul che per professione si sbarazza degli esseri umani per dar pace agli spiriti.

14. Gli invasati (1963). Torniamo all’opera di Shirley Jackson per parlare del primo film che ne è stato tratto, Gli invasati, diretto da Robert Wise. Hill House è una villa enorme dall’architettura estremamente particolare, fatta di pareti dagli angoli sbilenchi e da innumerevoli stanze segrete, dove accadono inspiegabili fenomeni. La storia si apre quando, l’antropologo John Markway, decide di intraprendere uno studio sul paranormale portando con sé, come assistenti, Eleanor e Theodora. Il gruppo, a cui si unirà anche il futuro erede della villa, cercherà di scoprire l’origine degli strani fenomeni, ma Eleanor sembra particolarmente scossa da tutto ciò che sta accadendo…E’ stato fatto un tentativo riuscito male di ramake nel 1999 come Haunting – Presenze.

15. Insidious (2010). Tra i migliori film dedicati alle case infestate non potevamo che includere un’altra pellicola di James Wan, Insidious. La famiglia Lambert, composta da Renai, da suo marito Josh e dai loro tre figli, si è appena trasferita in una nuova casa: una mattina il piccolo Dalton, dopo una caduta apparentemente senza conseguenze la sera prima, non si risveglia più. Per i medici si trova in uno stato inspiegabile di coma apparente. Per Renai, che passa tutto il giorno a prendersene cura, la casa in cui vivono si trasforma presto in un incubo: oscure presenze sembrano perseguitare proprio il corpo inerme del suo bambino e lei non sa come aiutarlo. Sotto consiglio della suocera Lorraine, Renai decide di contattare la potente medium Luise; la donna, che le rivelerà di aver aiutato in passato anche suo marito Josh, le svelerà un terribile segreto legato a suo figlio e alla condizione in cui si trova. Insidious, a cui sono seguiti un sequel e due prequel, riesce a ribaltare con un twist piuttosto originale le classiche storie horror di case infestante. Un must watch per chi cerca pellicole di questo genere che siano veramente spaventose.

16.Amityville Horror (1979). Continuiamo con il film forse più conosciuto e citato per quanto riguarda il genere delle case stregate nell’horror: Amityville Horror, diretto da Stuart Rosenberg e tratto dal libro Orrore ad Amityville (1977), a sua volta ispirato ad una presunta storia vera. Questo film, che ha dato vita a un prolifico franchise, ha come protagonista la solita sfortunata famiglia, appena trasferitasi in una casa vendutagli ad un prezzo davvero stracciato. La causa di questo colpo di fortuna è che, solo un anno prima, un ragazzo mentalmente disturbato (guidato da voci maligne che solo lui poteva sentire) vi aveva massacrato genitori e fratellini. Non ci vorrà molto prima che i nuovi inquilini, i Lutz, scoprano che tra le mura dell’inquietante villetta si nascondono oscure presenze ed indicibili orrori. Una casa, quella di Amityville Horror, che è rimasta ben impressa nell’immaginario collettivo, in particolare per la particolare forma delle finestre dell’ultimo piano, che sembrano quasi occhi arrabbiati.

17. The Grundge (2004). Se c’è un film di cui non potevamo di certo dimenticarci, parlando di case stregate, è senza dubbio The Grudge, diretto da Takashi Shimizu e con protagonista Sarah Michelle Gellar. La storia è incentrata su una casa maledetta, in Giappone, dove sono avvenuti fatti terribili: chiunque vi metta piede sarà perseguitato, fino alla morte, da una terrificante creatura dai lunghi capelli neri. La giovane Karen Davis, un’aspirante infermiera, sarà costretta ad entrare nell’inquietante villetta per occuparsi della donna molto anziana che ci vive: la sua vita verrà velocemente stravolta e dovrà fare di tutto per non finire nelle grinfie dell’essere mostruoso che ora l’ha presa di mira.

18. Sinister (2012). Anche in questo caso la creatura che perseguita la sfortunata famiglia di turno non è un fantasma ma un demone, che si porta appresso però un entourage di bambini spettrali, che vediamo aggirarsi per la casa in cui gli sfortunati protagonisti si sono appena trasferiti. Ellison Oswalt (Ethan Hawke) è uno scrittore di storie di cronaca nera che dopo aver raggiunto il successo con il suo primo romanzo ha pian piano perso di popolarità. Per rilanciare la sua carriera l’uomo decide di trasferirsi con la famiglia in una casa dove sono avvenuti dei violenti omicidi, con la speranza di poter scrivere così un nuovo best seller. La casa, però, è popolata da oscure presenze, che sembrano legate ad una figura demoniaca particolarmente attratta dalle anime innocenti dei bambini e che presto inizierà a perseguitare Ellison e la sua famiglia. Sinister, diretto da Scott Derrickson e da cui è stato tratto anche un sequel, è decisamente tra i film recenti più spaventosi ed inquietanti che rielaborano il tema della casa infestata.

19. L’evocazione – The Conjuring (2013). Passiamo a L’evocazione – The Conjuring, fortunatissimo film diretto da James Wan che ha dato vita ad un vero e proprio universo condiviso di pellicole horror (di cui fanno parte i vari sequel e gli spin off, come le serie di Annabelle e The Nun, dedicate alle creature incontrate dai protagonisti). L’evocazione si apre con il trasferimento in un’isolata casa di campagna della numerosa famiglia Perron, che subito si accorgerà che c’è qualcosa che non va nella nuova dimora. Una serie di fatti inspiegabili, a volte solo inquietanti altre decisamente terrificanti, avvenuti tra le mura domestiche li spingeranno a rivolgersi a Ed e Lorraine Warren (Patrick Wilson e Vera Farmiga), una coppia di demonologi che ha affrontato e risolto casi molto simili al loro. Nemmeno i due esperti, però, saranno veramente pronti a quello che gli aspetta dai Perron, qualcosa di diabolico che affonda le radici nel terribile passato della casa. Ah, non vi abbiamo detto la cosa peggiore: si tratta di una storia vera! I coniugi Warren sono una famosa coppia di esperti del paranormale che nella loro lunghissima carriera hanno risolto numerosissimi casi (hanno lavorato addirittura a quello di Amityville).

20. The Ring (1998).  Il titolo più famoso dell’invasione J-horror di fine anni 90/primi 2000, The Ring di Hideo Nakata rese popolare la figura dello spettro dai lunghi capelli neri (Sadako) copiato a destra e a manca per i successivi 10 anni. Fu anche rifatto in USA da Gore Verbinski – uno dei remake americani più riusciti di sempre.

21. Le verità nascoste (2000).  Michelle Pfeiffer e Harrison Ford sono i protagonisti de le verità nascoste di Robert Zemeckis, intrigo hitchcockiano con elementi sovrannaturali, in cui i fantasmi, per una volta, aiutano la risoluzione di un inquietante delitto.

22. The Woman in Black (2012). Film tratto dal romanzo gotico di Susan Hill, La donna in nero, da cui era già stato tratto un precedente adattamento. Diretto da James Watkins e con protagonista Daniel Radcliffe, il film racconta la storia di un giovane avvocato rimasto da poco vedovo e con un figlio piccolo da crescere, che deve recarsi in una sperduta magione nella brughiera per risolvere alcune questioni legali sulla proprietà. Arrivato nella casa l’uomo si renderà presto conto che un oscura presenza, la “donna in nero”, vaga per i suoi corridoi in cerca di vendetta, portando alla morte molti dei bambini che vivono nel villaggio vicino.

23. Crimson Peak (2015). Diretta dal regista premio Oscar Guillermo del Toro, Crimson Peak è un’inquietante storia gotica con un cast d’eccezione composto, tra i tanti, da Mia Wasikowskaa, Jessica Chastain e Tom Hiddleston. Edith è una giovane dell’alta società newyorkese che vorrebbe diventare scrittrice ma non riesce ad avere successo. Con l’arrivo del misterioso Sir Thomas Sharpe, un giovane baronetto inglese che spera di ottenere un finanziamento dal padre di Edith per una sua invenzione, la vita della ragazza viene completamente stravolta. Innamoratasi di Thomas, Edith lo seguirà nella sua enorme e diroccata magione, dove il giovane lord vive con la sorella Lucille. I due, però, nascondono molti segreti: le ombre di un terribile e violento passato faranno presto capolino nella grande casa sotto forma di spiriti sofferenti, ed Edith si renderà presto conto che la sua vita è in pericolo. Chi è l’uomo che ha sposato e, sopratutto, che rapporto lo lega alla sempre presente Lucille?

24. The Orphanage (2007). Torniamo all’horror con The Orphanage, diretto da Juan Antonio Bayona. Al centro di questa storia l’orfana Laura che, una volta diventata adulta, acquista l’orfanotrofio dove è cresciuta per farne una casa famiglia per bambini affetti da sindrome di down e vi si trasferisce insieme al marito e al figlio adottivo Simòn, che è molto malato. Il giorno dell’inaugurazione, però, accade qualcosa di terribile: Simòn, mentre gioca con quelli che la madre credeva essere solo amici immaginari, scompare improvvisamente. Chi lo ha portato via? Per trovare suo figlio Laura dovrà riportare alla luce i segreti della casa, nascosti nel suo doloroso passato: infatti l’edificio è infestato da terribili presenze…

25. Babadook (2014). Regia di Jennifer Kent, un gioiello horror australiano che non teme di approfondire un tema psicologicamente complesso come il rapporto tra madre e figlio. Amelia è una donna sull’orlo della crisi di nervi che vive sola con il figlio Noah, dopo che il marito è morto in un incidente stradale portandola in ospedale il giorno del parto. Il piccolo ha un carattere problematico ed è ossessionato dai mostri. Un giorno, in casa fa capolino un libro misterioso che ha per protagonista un personaggio inquietante chiamato Babadook.

26. La madre (2013). Diretto da Andrés Muschietti, Guillermo del Toro, produttore esecutivo, in bella vista sulla locandina, deve aver sicuramente influito sul risultato. Non stupisce, comunque, vedere il nome di Del Toro associato a La Madre, una ghost story, sempre in bilico tra tradizione classica e ammodernamento del filone, in cui domina il lato oscuro dell’infanzia, dove si addensano inquietanti paure ataviche e babau nascosti dentro l’armadio. Un mondo fragile, quello dell’infanzia, in cui spesso la presenza degli adulti viene  percepita come distante e ostile. Nel caso di La Madre, si potrebbe addirittura parlare di un percorso in fieri da parte di Del Toro produttore, volto a scandagliare i turbamenti infantili attraverso un taglio fiabesco e cupo. Sì, perché La madre ha molto da spartire col precedente Non avere paura del buio (Don’t Be Afraid of the Dark, 2010), tra atmosfere gotiche, una componente psicologica molto accentuata e l’attenzione tutta rivolta alla percezione della realtà da parte di giovanissimi protagonisti i cui incubi diventano un tutt’uno con il loro rapporto con la famiglia. Tutto ha inizio nel 2008, anno in cui Muschietti, in collaborazione con la sorella Barbara nelle vesti di produttrice, realizza Mamà, un elettrizzante corto della durata di appena tre minuti (lo potete vedere con facilità su YouTube). Il regista ora lo definisce un “esercizio di stile”, ma il suo impatto è stato così forte da impressionare Del Toro al punto da fargli decidere di dare una chance ai due fratelli cineasti in erba e produrgli la versione lunga del film. In La madre, si narra la storia di due sorelle, Victoria e la piccola Lilly, rimaste orfane in circostanze tragiche nel prologo innevato del film, e lasciate in un cottage abbandonato in mezzo ai boschi. Verranno ritrovate cinque anni dopo, regredite a uno stato selvatico, quasi ferino: lo zio Lucas (Nikolaj-Coster Valdau) e la compagna Annabel (Jessica Chastain) ne ottengono la custodia per intercessione del Dottor Dreyfuss, lo psichiatra che le ha in cura. La figura di Mama, il “mostro” femminile che si scoprirà averle accudite durante il lungo isolamento, prende forma nel corso del racconto: spettro di una folle morta suicida col proprio neonato tra le braccia, si manifesta in tutta la sua aggressività nel momento in cui Annabel, inizialmente indifferente, instaura un legame affettivo con loro, minacciando quindi il suo status di Mater. Un materno/mostruoso che affonda le sue radici nell’archetipo della Grande Madre junghiana, al tempo stesso “amorosa e terribile”. Visivamente affascinante, e impreziosito da un finale tragico e disperato che evoca lontanamente il mito di Salomone, La madre evoca le suggestioni di molto cinema horror recente e passato. Da L’Esorcista a Ringu, nelle movenze pencolanti della spettrale figura di Mama si può intravedere una sorta di compendio del mostruoso visto al cinema negli ultimi quarant’anni. Il regista e la sorella citano addirittura Modigliani come fonte d’ispirazione, poiché da bambini erano terrorizzati dai suoi dipinti. Questa “madre dall’aldilà”, vendicativa e feroce verso gli adulti, non è frutto della sola computer grafica: dietro al mostro, si cela un attore (paradossalmente, di sesso maschile), l’emaciato Javier Botet già visto in [REC] nei panni della ragazzina demoniaca. Il maggior pregio del film, comunque, va individuato nell’ottima tenuta della tensione, il cui climax coincide con la salita per le scale di Mama, momento intorno a cui è peraltro costruito il corto d’origine. Interessante e intenso il personaggio di Annabel, interpretato dalla sempre brava Jessica Chastain, qui con caschetto nero e tatuaggio sul braccio à la Janine Lindemulder. Bassista in una rock band, si trasforma in amorevole matrigna darkeggiante attraverso un’evoluzione che tocca sentimenti e responsabilità.

 

Fonte: https://www.wired.it/play/cinema/2016/07/29/10-migliori-fantasmi-cinema/

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Pubblicato da djeguito

Amo il mistero in tutte le sue forme: castelli stregati, case infestate, fantasmi, misteri, sparizioni e apparizioni, miracoli, tutto ciò che non si conosce e faccia paura...... Buona lettura.......