Il Fantasma del castello di Gropparello a Piacenza.

CartolinaGropparello

 

 

 

 

 

 

 

Se vi trovate invece nel Castello di Gropparello e sentite degli strani lamenti, non preoccupatevi: è il fantasma di Rosania Fulgosio che, nel 1200, sarebbe stata murata viva dal marito, geloso per il suo tradimento con un amore di gioventù.

La leggenda.

 Dal cortile, attorno a cui sono sorti stretti l’uno all’altro i corpi di fabbrica del castello, si accede all’antica cantina, un tempo con le funzioni di ghiacciaia.
Proprio al di sotto di questa, si cela forse la stanza del mistero che tanto ha dato alla leggenda di questo castello.

Si narra infatti di un fantasma, che talvolta si aggira per le stanze del castello, che è stato avvistato non solo dai proprietari ma talvolta anche dai visitatori.
Il fantasma è forse quello di Rosania Fulgosio, signora del castello che, proprio a Gropparello, visse una storia di amore e morte alla fine del 1200. Mentre il marito, che era stata costretta a sposare dai genitori, era partito per la guerra, un piccolo esercito di soldati conquistò il castello e si insediò al suo interno.
Nel capitano dei nemici, Rosania, riconobbe Lancillotto Anguissola, ovvero il giovane amore che avrebbe voluto sposare e che non aveva mai dimenticato.
Passarono momenti di estrema felicità per i due amanti, ma la sciagura stava dietro l’angolo.

Lancillotto dovette tornare alle armi, e mentre il marito di Rosania stava tornando a casa, venne informato da una missiva, inviata da un’invidiosa cameriera di corte, sulle attività, come dire, “illecite” della moglie, ed ovviamente andò su tutte le furie.
Una volta tornato, drogò il vino della moglie che, una volta addormentata, rinchiuse per sempre in un’angusta camera segretamente fatta scavare sotto le fondamenta del castello.

Lo spirito di Rosania, secondo la leggenda, è rimasto intrappolato nel castello, e la notte vi si aggira come fosse ancora la sua dimora. Chissà, forse, un giorno degli scavi potranno mettere luce su questa storia oppure nessuno cercherà mai la camera segreta e la leggenda rimarrà pervasa dal mistero, così come deve essere.

Al di là delle leggende, pur affascinanti che siano, la rocca di Gropparello ha alle sue spalle una lunga serie di documentazioni storiche che ne comprovano l’antichità e l’importanza nei secoli, rimasta intatta almeno fino all’avvento della polvere da sparo che rese superflue tutte le strutture difensive medievali.

 

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Pubblicato da djeguito

Amo il mistero in tutte le sue forme: castelli stregati, case infestate, fantasmi, misteri, sparizioni e apparizioni, miracoli, tutto ciò che non si conosce e faccia paura...... Buona lettura.......