Il primo giorno si reca nel castello l’inglese. A mezzanotte appare un fantasma urlando “Uuh… sono il fantasma Formaggino!”, e l’inglese scappa terrorizzato.Il secondo giorno si reca nel castello il francese, a mezzanotte il fantasma entra nella sua stanza urlando “Uuh… sono il fantasma Formaggino!” e il francese scappa ancor più terrorizzato.
La terza notte è il turno dell’italiano, a mezzanotte il fantasma entra e urla “Uuh… sono il fantasma Formaggino!”, e l’italiano risponde “E io ti spalmo sul panino”.
Quella del fantasma Formaggino è una popolare barzelletta infantile. È basata su un artificio umoristico estremamente rudimentale, al limite fra il gioco di parole e la pura e semplice rima; la si racconta soprattutto a bambini molto piccoli, nelle prime fasi dello sviluppo delle capacità verbali.La barzelletta (o più precisamente un suo ipotetico seguito) è stata messa in musica dal gruppo rock Elio e le Storie Tese, che l’hanno rappresentata come un’icona della cultura trash più popolare e fanciullesca.
Il fantasma Formaggino è anche il titolo di un libro per ragazzi.
Origini
Il fantasma Formaggino e le altre barzellette di questo gruppo circolano almeno dagli anni settanta; è tuttavia difficile, come per tutte le tradizioni popolari, ricostruirne in modo preciso la storia. Il riferimento al formaggino da spalmare sul pane fa supporre che la barzelletta non sia precedente al secondo dopoguerra. La premessa (“ci sono un italiano, un inglese e un francese…”) accomuna questa barzelletta a numerose altre, tutte più sofisticate.
Nonostante la sua estrema semplicità, la barzelletta potrebbe ricondursi, in senso lato, al filone dell’umorismo surreal-demenziale italiano che ha avuto, tra i massimi esponenti del passato, Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (1404-1449), un barbiere fiorentino che aveva trasformato la sua bottega in un ritrovo di artisti i quali si divertivano ad inventare storielle ed aneddoti senza senso e che avevano in comune espressioni italiane in rima. Questo tipo di poesia è passato alla storia con il nome “rimare alla burchia” e ha contribuito alla diffusione, negli strati popolari, di aneddoti e barzellette ai limiti del nonsense.
In Elio e le Storie Tese
L’ultimo brano dell’album Italyan, Rum Casusu Çikti di Elio e le Storie Tese, La vendetta del fantasma Formaggino, narra l’ipotetico seguito della vicenda (la barzelletta originale è raccontata nell’album dalla voce di Claudio Bisio).
Nella canzone, il protagonista Elio si trova “nel mondo della barzellette” e incontra i perdenti (l’inglese e il francese) che lo costringono a fingersi “il fantasma del fantasma Formaggino” per beffare l’italiano. Non riuscendo a spalmare sul panino Elio, l’italiano invoca il dio della barzelletta (interpretato da Diego Abatantuono), che punisce Elio per aver modificato il finale della barzelletta e lo condanna a morire come il fantasma Formaggino (ossia spalmato su un panino).
La canzone, della lunghezza di più di 8 minuti, presenta omaggi a Sei forte papà (Jurgens – Zambrini), Un mondo d’amore (Migliacci – Zambrini – Romitelli) e This Jesus Must Die (da Jesus Christ Superstar di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber).
Nel finale della canzone è anche nascosta l’introduzione di pianoforte e voce della canzone Servi della gleba, velocizzata fino a renderla irriconoscibile.
La vendetta del fantasma formaggino (Accordi per chitarra)
Intro :Do- Si Sib Lab/La Ciunga ciun ciunga ciunga ciun ciunga ciun ciunga ciunga ciunga ciun ciunga ciun ciunga ciun ciunga. La Re Sol Stavo andando a cento all'ora per trovar la bimba mia che non c'era, Re ma il motore si e' fermato nel bel mezzo della via. Sol Hai messo l'antigelo col freddo che fa? L'hai messo papa'? Si. Sol La- Hai visto se il livello e' tra min e max? Si. Do Si- Mi- La- Ma il mio vano motore e' troppo vano e poco motore; Re lo illuminero', sei forte papa', con una candela di cera che non c'era. La Re Sol Decidetti percio' di inoltrarmi in mezzo al bosco, ma non c'era Re un sentiero gia' battuto e la nebbia gia' saliva. Do- Si Sib Lab/La A un tratto vidi due corpi stesi che mi sembravano inanimati, ma che morti non eran. Eran l'Inglese ed il Francese delle barzellette. Do- Si Sib Lab/La Fu allora che scivolai su qualcosa che mi sembrava un pezzo di merda ma che merda non era. Era un pezzo di pane sul quale era spalmato un formaggino. Sol Re Sol Re Sol Re Sol Sdraiato sopra il prato mi domandai dove fossi capitato, a allora mi risposi cosi': Sol Re Sol Re Sol Re Sol sono capitato sopra un prato dove mi son domandato "Dove sono capitato?". La Mi La Mi La Mi La Ecco la risposta al mio quesito: sono capitato sopra un prato dove sono scivolato. La La La La La La Aiuto. mi sono bloccato. Sono in un circolo vizioso. Sono socio. so cio': Do- Si Sib Lab/La ero nel mondo delle barzellette e stavo assistendo al finale della barzelletta Do- Si Sib Lab/La del Fantasma Formaggino, dove l'italiano vince mentre l'Inglese ed il Francese perdono. La Re Sol Al risveglio di costoro chiesi dove fosse l'italiano che non c'era: Re mi risposero Re La Fa#- Mi La Sol La quando avro' voglia mi risposero' pero' adesso no, mi tengo la moglie che ho, Re Sol Re la moglie che ho. Fine della prima parte. Inizio della seconda parte Re Sol In effetti l'Italiano era andato dentro un'altra barzelletta Re quella dove un'orologio vien gettato da una torre e si fa a gara a chi lo prende prima ch'esso tocchi terra Do- spaccandosi. Do- E allora l'Italiano te lo porta un'ora indietro, poi raggiunge il marciapiede sottostante in largo anticipo, raccoglie al volo l'orologio ed in sostanza Do- Sib Lab Sol- Fa- Mib/Sol- vince, vince, si, l'Italiano vince, e con lui vince l'Italia intera Do- Sib Lab Sol- E se uno svizzero ti dice:"Italiano pizza spaghetti mandolino mamma, Fa- Mib/Sol- mamma lo sai chi c'e'? E' arrivato il merendero", Do- Sib Lab Sol- Si tu non arrossire, non abbassare il capo, ma digli: Mi- Si Mi- primo tu non prendi parte neanche ad una barzelletta. Sol Re Sol Due eee eeehehe. Si- Mi- Si- Treno dell'amore portami con te. Do Qua trovi la gioia, Sol cinque inate il fiume, Si Mi- sei. STRUM: Sol-/Fa#/Fa Do- Si Sib Lab/La Questo era un'esempio dell'arguzia che ci permette di spopolare nelle barzellette. Do- Si Sib Lab/La Non è soltanto l'amor che regna nella nostra splendida terra, ma torniamo nel bosco. La Re Sol I due uomini nel bosco nel frattempo avevan deciso che era giunta Re l'ora della riscossa nei confronti dell'italiano. Sol Re Sol Re Sol Re Sol Mi fecero così travestire da Fantasma Formaggino per trarre in inganno l'italiano: Sol Re Sol Re Sol Re Sol quest'ultimo credette di trovarsi a tu per tu con il fantasma del Fantasma Formaggino. La Mi La Mi La Mi La Mi La A quel punto pronunciai le fatidiche parole: "Sono il Fantasma Formaggino io". La "Impossibile" - disse lui - "ti ho appena spalmato" Evidentemente no - dissi io - se no non sarei qui. Do Sol Fa Sol Si7 Mi- "Beh, io ti spalmerò ancora, e già pregusto il tuo sapore sul panino". Do Sol Fa Sol Si7 Mi- No no, non mi spalmerai perchè del coltello buon uso non fai. Sol Si7 Si Mi- Per mano di inglese stavolta cadrai, Sol La Do Mi- per man di francese scherzato verrai. Sol Si7 Si Mi- Per mani pure della tua opinione, Sol La Do Mi- ma su quel panino non mi spalmerai. Sol La Do Mi- Giammai, giammai, non lo spalmerai. Sol Si7 Si Mi- Su questo panino non lo spalmerai. Sol La Do Mi- Giammai, giammai, non lo spalmerai. Sol Si7 Si Si Si Su questo panino non mi spalme, mi spalme, miss spalme. ..I te vurrìa vasà... E l'italiano cantava, cantava, e alla fine le disperate invocazioni giunsero alle orecchie del suo divino protettore, il dio della barzelletta, che disse: Do- Si Sib Lab/La "Tu hai osato modificare il finale della barzelletta del Fantasma Formaggino, ed io che di mestiere faccio il Dio non posso assolutamente soprassedere a questo vizio di forma". Do- Sib Lab Sol- Fa- Sol- Do- Gino Bramieri è molto più indulgente. Ti prego, sii accondiscendente e concedimi l'amnistia. Do- Si Sib Lab/La "L'amnistia ? Eh, no! Tu morirai della stessa morte che toccò al tuo predecessore, cioé il Formaggino, diciamo, e fra le risate a profusione verrai spalmato su quel panone con un coltellino. Tè, beccati questo. Pr". Sol Do Re (Sol) E questa è la descrizione, la descrizione della mia morte.
Fonte: wikipedia.org; www.elio.net.