Molte volte l’amore nasce quando non ce lo aspettiamo, ma le conseguenze possono essere disastrose.
Così come la storia di Romeo e Giulietta, anche quella di Ludovico e Melisenda trova la sua conclusione nella morte dei personaggi. Facenti parte di due famiglie, lei di castel di Nanno e lui di castel Sporo, acerrime nemiche, si trovano a partecipare allo stesso ricevimento, i loro occhi si incontrano le loro anime si uniscono e nasce l’amore.
Nessuno dei due prova per l’altro quell’odio che da anni consuma i loro antenati… Ma questo amore è impossibile, sicuramente saranno osteggiati. La festa finisce e i due giovani fanno ritorno alle loro dimore senza proferire parola con alcuno su ciò che è accaduto.
Ma il fato è crudele: passa qualche tempo e mentre Melisenda si reca a fare una passeggiata nei boschi ecco che vede apparire il suo beneamato. Ritrovatisi, finalmente, possono esprimere con i gesti il loro amore.
Ma nascosto nel bosco il Guercio di Castel Nanno li sta spiando. Senza perdere tempo l’infame spia va a riferire tutto al padre della ragazza il quale infuriatosi li raggiunge li fa catturare e murare vivi dentro due nicchie poste sotto la scala maggiore del castello.
(Castel di Nanno)
Ed è li che troveranno la morte… tra lamenti e pianti… Quelli che ancora si sentono per il Castello nelle notti di Maggio.