Da Villa Clara arrivano anche richieste di aiuto
Il fantasma della bambina triste
Le leggende sulla presenza di spettri misteriosi che si manifestano all’improvviso all’interno di case abbandonate non mancano, ma a Bologna ce n’è una che fa davvero rabbrividire.
Nel capoluogo emiliano, infatti, in via Zanardi 449 – nei pressi di Trebbo di Reno – c’è un edificio oramai abbandonato che raccoglie suggestioni e misteri legati al fantasma di una bambina, Clara.
La villa, conosciuta inizialmente come Casino del Trebbo, poi come Villa Valmasia e infine Villa Alessandri, ma da tutti chiamata Villa Clara, è disabitata ormai dal secolo scorso, eppure spesso succede qualcosa di terribile.
Uccisa dal padre, ora chiede aiuto
Da quelle stanze vuote, infatti, risuona ogni tanto la voce disperata della bimba che piange, urla e chiede aiuto. Clara, secondo una leggenda, venne uccisa dal padre – un aristocratico appartenente alla famiglia degli Alessandri – perché aveva poteri premonitori che lo avrebbero spaventato.
Un’altra storia racconta invece che la ragazzina si innamorò di un ragazzo appartenente ad una classe inferiore e per questo venne punita con la morte. Quale che sia la ragione, molti sostengono di sentire grida e lamenti notturni provenire da Villa Clara, che negli anni è diventato un luogo tetro e ha richiamato molti curiosi.
Spesso si sentono le note di un pianoforte, altre volte si vedrebbero le finestre illuminate, anche se all’interno dell’edificio non ci sia luce elettrica.
Le apparizioni di Clara hanno dell’incredibile: pare infatti che oltre ad apparire a figura intera, nel parco di villa Clara, cerchi anche di interagire con chi la vede!
I fenomeni soprannaturali non si fermano qui. Ci sono altri episodi inspiegabili accertati: strani guasti ad apparecchiature come torce elettriche, fotocamere e videocamere, metafonie, oggetti scagliati contro i visitatori, svenimenti e trance.
Nell’edifico pare ci siano state altre morti, un incidente durante dei lavori di restauro che costarono la vita a due operai, ed un bambino che nel 1999 cadde in una botola segreta.
Un altro mistero che avvolge la villa è quello della finestra che si trova sopra l’ingresso principale. Molti testimoni affermano di averla vista sparire per poi riapparire davanti ai loro occhi.
Non è mai stata trovata alcuna prova a sostegno di questa teoria, qualcuno afferma che all’interno di Villa Clara, non è mai stato commesso nessun omicidio e che l’edifico prende il nome da una delle ultime proprietarie.
Resta il fatto, che molto spesso vengono segnalati fenomeni paranormali nelle vicinanze della villa. Ancora oggi molti testimoni affermano di aver sentito le voci di una bambina che canta o piange e cerca aiuto. Altri giurano di aver visto lo spirito di una bambina nel giardino della villa. E tutt’ora nessuno passa volentiri davanti Villa Clara.
Fonte: http://www.funweek.it/strano/villa-clara-fantasma-a-bologna.php?pagina=2